La cellulite non è altro che l’alterazione del tessuto sottocutaneo e si caratterizza per l’aumento del volume delle cellule adipose, nonché l’accumulo di liquidi e residui di scarto negli spazi interstiziali.
Sapevi che il nome scientifico della cellulite è pannicolopatiaedematofibrosclerotica?
Vediamo l’etimologia di questo strano nome:
pannicolo indica che il problema è situato a livello del pannicolo adiposo sotto cute;
edemato indica che vi è un edema cioè un ristagno di liquidi;
fibrosclerotica indica che stanno avvenendo fenomeni di organizzazione fibrosa ovvero la cronicizzazione di un processo infiammatorio.
Le cause principali della formazione della cellulite sono da ricercare in via generale in: alterazioni del microcircolo, familiarità, assunzione di farmaci,vita sedentaria, cattiva alimentazione, meno pausa.

Cosa puoi fare per non perdere i risultati ottenuti con i trattamenti in istituto o per evitare che durante questo periodo di inattività la situazione peggiori?
• Cura l’alimentazione consumando almeno due litri d’acqua al giorno, preferisci frutta e verdura, riduci al minimo il sale.
• Fai attività fisica, come? Ogni due ore, passeggia per cinque minuti, anche sul posto ed avrai ottenuto una valida alternativa all’attività motoria abituale.
• Prepara un impacco da fare 2/3 volte a settimana: in un vasetto di vetro raccogli i fondi di caffè e aggiungi un po’ di olio di oliva mescolando fino a ridurre in poltiglia. Applica sulla zona interessata e copri con la pellicola. Tieni in posa un’ora e sciacqua.

Pochi e semplici passi per non rinunciare a prenderti cura di te neanche in quarantena!

Ti sei mai soffermato a pensare all’importanza che ha la nostra pelle per il nostro organismo?
• Ci protegge dall’ambiente esterno;
• Regola la temperatura;
• Funge da organo sensoriale (tatto, dolore, pressione).

Vale quindi la pena di prendersene cura costantemente, come se fosse il nostro personalissimo giardino, affinché non smetta di fiorire.
Ma vediamo ora cosa avviene al nostro tessuto dopo i 25/30 anni d’età: la pelle comincia a perdere elasticità perché produce meno elastina (che conferisce flessibilità) e collagene (che conferisce il tono) inoltre si ha una conseguente modificazione nella produzione di acido ialuronico che porta ad un assottigliamento e ad una disidratazione della pelle.

Penso sia chiaro che non possiamo abbassare la guardia neanche per un momento!
Quindi ……
• Detergi sempre il viso anche in questi giorni in cui non usi il makeup
• Esegui almeno uno scrub a settimana
• Utilizza la crema antiage due volte al giorno
• Applica una maschera nutriente una o due volte a settimana

Qualche suggerimento fai da te?
Per lo scrub: emulsiona olio, limone e sale grosso poi massaggia su viso collo e decolté con movimenti circolatori.
Per la maschera: scegli una banana matura, schiacciala fino ad ottenere una crema, unisci un cucchiaio di yogurt ed uno di miele, applica e lascia in posa 15 minuti.

Cosa aspetti?
Dai comincia!!!

L’onicomicosi è sicuramente l’infezione più comune e più ostica che interessa le unghie, in particolare quelle dei piedi.
Si presenta come una macchia giallastra causa l’inspessimento nonché il distaccamento parziale dell’unghia dal letto ungueale.
Nei casi più avanzati più avanzati può addirittura causare la caduta ossia l’onicolisi.
L’infezione è provocata da funghi che tendenzialmente vivono in luoghi pubblici ed umidi (piscine, bagni di palestre e di hotel) ma può anche avvenire a seguito di alcuni fattori di rischio come psoriasi, danni da trauma, diabete, chemioterapie.

E’ indiscusso che l’effetto della micosi da un punto di vista puramente estetico è molto sgradevole e che trascurare il problema significa lasciare che la situazione si aggravi.

Se hai terminato l’antimicotico puoi temporaneamente ovviare utilizzando dell’aceto da applicare ad impacco sull’unghia o facendo dei pediluvi con sale e limone o ancora mescolando dell’aceto con acqua ossigenata da tamponare anch’essa sull’unghia.

Visto quanti semplici rimedi ti permettono di non trascurare il problema?
Scegli quello che preferisci e datti da fare anche perché indossare un sandalo con disinvoltura non ha prezzo!!!

Sappiamo tutti che il compito della circolazione sanguigna è quello di portare il nutrimento ad ogni singola cellula del nostro organismo.
Quando parliamo di microcircolo intendiamo quell’insieme di vasi di dimensioni ridotte quali capillari, venule, arteriole, etc.
Questa sofisticata e fitta rete, lunga circa centomila km, lavora in ciclo continuo partendo dal cuore e ad esso ritornando a ritroso.
In questo lungo e continuo percorso, non sempre tutto funziona alla perfezione.
Gonfiore, gambe pesanti, piccoli capillari visibili in superficie, crampi e dolori, rappresentano dei campanelli d’allarme.

Non è questa la sede giusta per parlare in modo approfondito delle cause scatenanti né di tutto ciò che in istituto possiamo fare per alleviare e prevenire cause ed effetti (per quello sono e sarò a disposizione in privato).
Ora voglio solo esserti d’aiuto con qualche semplice e valido consiglio:

Non stare a lungo seduta o distesa ma alzati spesso anche solo per qualche passo, sotto la doccia alterna getti di acqua calda e fredda (sarà per il tuo sistema circolatorio, come fare ginnastica).
Effettua dei massaggi partendo dal piede ed arrivando in alto fino alla zona inguinale, con della crema corpo alla quale potrai aggiungere un cucchiaio di aceto di mele ottimo alleato per depurare e migliorare la circolazione.

Non lasciare che la quarantena ti impigrisca, vedrai che un piccolo aiuto da parte tua, sarà ampiamente ricompensato dal tuo organismo!!!